Fintech, abbreviato dal termine "financial technology", è considerato un movimento moderno, ma l'uso della tecnologia per aiutare i servizi finanziari non è affatto un nuovo fenomeno. I servizi finanziari sono un'industria che ha introdotto carte di credito negli anni '50, Internet banking negli anni '90 e dalla fine del millennio, la tecnologia di pagamento senza contatto. Eppure, il posto di fintech nella coscienza pubblica è davvero decollato negli ultimi tre anni: Start up Il decollo di questo termine è venuto da startup-attori non all'interno del cerchio interno dei servizi finanziari, assumendo un ruolo più importante all'interno dell'ecosistema. Tre tendenze fondamentali hanno portato a questo movimento che emerge: Tecnologia I servizi finanziari tradizionalmente erano un'industria che necessitava di scalare le attività immobilizzate (ad esempio le filiali), che agivano come barriera all'ingresso per i nuovi arrivati. I progressi tecnologici consentono ora che i upstart eseguano virtualmente operazioni complesse. Ad esempio, i neobanks operano puramente su infrastrutture tecnologiche. Monzo, il Regno Unito, ha accumulato 240.000 clienti attivi senza alcun tipo di funzione live-oriented. Clienti: a seguito della crisi finanziaria del 2008 e dei vari scandali, i clienti chiedono di più dai loro servizi. La tecnologia sta autorizzando i consumatori a esaminare i loro fornitori più pesantemente e gli aggiornamenti lo stanno sfruttando per fornire un servizio ai clienti più pulito e più efficace, liberi dalle armature della tecnologia . Regolamento Maggiore vigilanza regolatoria sulle banche in quanto la crisi finanziaria è stimata a costi delle sei maggiori banche statunitensi ~ 70 miliardi di dollari l'anno. Solo Citigroup impiega 30.000 nell'ambito della sua divisione di conformità. Oltre a rispettare la supervisione regolamentare, le restrizioni sui prestiti hanno aumentato i tassi di interesse e ridotto la capacità delle banche di offrire il servizio. Ciò ha permesso alle startup che, perché non sono banche di fatto (e quindi meno esaminate), entrano avanti e offrono servizi concorrenti. La narrativa che il paesaggio di fintech suggerisce è che le startup stanno utilizzando la tecnologia per disturbare le banche incumbent. Tuttavia, non c'è motivo di suggerire che le banche stiano affrontando il proprio momento Kodak o Blockbuster Video. Essi rimangono ancora ampiamente utilizzati, redditizi e le imprese ricche di denaro. Fintech 2.0 Finora, le start-up di fintech non hanno esaminato la diffusa diffusione di tutti i servizi finanziari. L'analisi McKinsey di un campione di dati di avvio dimostra che il 62% delle start-up si affronta il segmento retail banking, solo l'11% è incentrato sulle grandi offerte di corporate banking.
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Ottobre 2017
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