Mentre la Commissione dell'Ue è sempre più vicina al compromesso, per un riconoscimento di fatto del Mes la Cina aspetta che anche per lei ci sia la concessione dello status per essere una economia di mercato (Market Economy Status o MES Cina), ma dal 22 maggio ha comunicato che ha raddoppiato i dazi sullo zucchero con un termine di applicazione di questa norma entro tre anni. Secondo gli esperti, questa misura va a favorire la riduzione dei danni delle importazioni estere di zucchero e la formazione di un ambiente di concorrenza maggiormente paritario. Ammontare del dazio cinese Il dazio avrà infatti un aumento dall’attuale 50% a 95% e riguarderà in particolare quelle importazioni che supereranno i 1,95 milioni di tonnellate. Questo rischia di ridurre gli acquisti cinesi provenienti dagli altri paesi e andrà anche a pesare sulle quotazioni internazionali di materia prima.Il prossimo anno poi scenderà al 90% e tra due anni arriverà a 85%. Zucchero, rischi e opportunità con la fine delle quote Ue Lo zucchero che oggi è prodotto in Cina costa quindi il doppio rispetto a quello dei fornitori stranieri e il Paese, importa oltre 3 milioni di tonnellate di zucchero l’anno e secondo alcune stime altri 2 milioni di tonnellate di contrabbando. Misure del governo cinese Ecco perchè oggi il governo ne vuole limitare gli eccessi e tutelare l'industria del paese, cominciando anche a porre maggiori controlli e combattere il mercato illegale. Le politiche cinesi come avverte il dipartimento Usa dell'agricoltura (Usda) sono una incognita sul mercato globale di zucchero . Ci sono quindi due aspetti contrapposti del mercato cinese, da una parte la Cina raddoppia i dazi sullo zucchero proteggendo così il suo mercato interno, dall’altro lato , è pronta coi suoi prodotti a invadere il mercato europeo e questo avrà un impatto negativo sul comparto di produzione italiana.
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La Polizia di Stato, ha avvisato tramite Facebook, che è in corso una nuova truffa online ovvero un buono spesa falso di 250 euro se si danno via web i propri dati Oggi i criminali informatici usano sempre gli stessi canali per fare le truffe ovvero social e app come WhatsApp. Modalità della truffa Anche la truffa online segue le solite modalità: voucher e buoni spesa in cambio di rispondere a qualche domanda che sembra innocua e dove si devono inserire i propri dati personali. In ongi caso il numero di utenti del web che abbocca è in costante aumento e quindi la Polizia di Stato, tramite Facebook “Commissariato di PS online – Italia”, ha diffuso in rete un avviso per mettere in guardia tutti i navigatori. Non ci sono voucher Carrefour e buoni in regalo, è una truffa ideata per rubati agli ignari utenti i loro dati e così inserire app malevole nel loro pc o smartphone che possono prendere il controllo del dispositivo trasformandolo in un “computer zombie”che viene guidato direttamente hacker e criminali informatici. Come si diffonde la truffa dei voucher Gli hacker utilizzano i soliti mezzi di comunicazione per diffondere la truffa ovvero social network e WhatsApp. Si riceve un messaggio autnetico da un loro contatto che dice che per festeggiare l’anniversario dell'apertura della catena di supermarket Carrefour ci sono buoni spesa da 250 euro in regalo e per ottenerli basta premere un link e rispondere poi a tre domande. Come specificato dalla Carrefour, non c'è nessuna promozione e nessun concorso e i voucher per la spesa sono una truffa . Come difendersi Per difendersi da questa truffa online basta non premere in link indicato nel messaggio . Però per maggiore sicurezza cancellate subito il messaggio truffa e avvisate il vostro contatto di quello che è accaduto, fore potrete evitare che egli resti vittima di questa nuova truffa online. |
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