La stretta della Vigilanza bancaria della Bce rischia di penalizzare i conti per le banche italiane e rallentare il flusso del credito alle imprese. La nuova guidance Se la nuova «guidance» dovesse essere approvata mantenendo l’azzeramento per i bilanci bancari dopo due anni riguardo crediti a rischio non garantiti e dopo sette anni per crediti garantiti, le conseguenze per il sistema economico sarebbero una maggiore cautela nell’erogare il credito a imprese e famiglie e un aumento dei tassi d’interesse. L’Ecofin, organismo composto da ministri dell’Unione europea, aveva adottato una linea prudenziale raccomandando di non coinvolgere nella riforma i crediti non garantiti. La Vigilanza Bce invece non ha ascoltato tali indicazioni dei rappresentanti dei vari Governi,e ha introdotto le nuove regole sui crediti . Guida della Vigilanza La Vigilanza Bce è guidata dalla francese Danielle Nouy, che finisce il proprio mandato a ottobre 2018. Il suo metodo appare più politico che tecnico e nei suoi obiettivi principali, ha detto anche pubblicamente di volere ridurre il numero delle banche d' Europa e con questo azzerare i rischi di credito per i bilanci degli istituti bancari. Questo attraverso due mosse non dichiarate: introdurre un controllo sul capitale dei titoli di stato in portafoglio delle banche e rinviare un serio screening sui titoli «tossici» di 540 miliardi nel portafoglio di diverse grandi banche europee. Crediti in sofferenza Il direttorio della Vigilanza Bce per evitare di affrontare i vari rischi finanziari di grandi banche europee (in particolare banche tedesche e francesi), ha spostato la sua attenzione sui crediti in sofferenza. Diffondendo anche assiomi mai dimostrati, come contrarre i prestiti alle imprese quando gli Npl superano delle determinate soglie. «Si tratta di un dogma che non è mai stato accertato», ha ammesso pochi giorni fa in un’intervista a Il sole 24 ore Carlo Cottarelli, rappresentante dell’Italia al Fondo Monetario Internazionale.
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Certo che letta così l'analisi di Pimco mette una certa apprensione, ma scendendo nel dettaglio degli scenari che gli analisti hanno preso in considerazione, l'apprensione lascia il posto alla condivisione.
Espansione e recessione Pimco, il più grande fondo mondiale obbligazionario, non fa altro che applicare il principio economico per cui ad una fase espansiva succede una fase recessiva. Se prevede una recessione entro il 2022, è altresì vero che contestualmente prevede anche una espansione economica per i prossimi cinque anni. I paradisi fiscali nel mondo possono aiutare i paesi offshore a chiamare investimenti esteri. I suoi fondi hanno risentito parecchio della politica monetaria accomodante delle banche centrali che ha portato a dei tassi di sconto prossimi o uguali allo 0. Per questo, memore delle colpe e dei ritardi da parte delle banche centrali che acuirono l'ultima recessione, si pone una domanda di fondo: avranno imparato la lezione o condurranno questa fase espansiva con la leggerezza con cui hanno condotto l'ultima? E questa domanda è largamente condivisibile da chiunque. Il timore dei mercati Ma cosa preoccupa Pimco oltre alle variabili macroeconomiche? Da quando la crisi è iniziata nel 2007 la Federal Reserve ha messo in atto parallelamente al taglio dei tassi, un programma di immissione di liquidità nei mercati (il Quantitative Easing) che ha fatto si che la banca centrale abbia attualmente in portafoglio un enorme numero di assets. Ora che negli Stati Uniti è iniziata la stretta sui tassi attesa, il timore è che una dismissione non sufficientemente controllata di quanto accumulato in questi anni, abbia un effetto dirompente sui mercati. Inoltre molti temono che la presenza dei paradisi fiscali nel mondo possa contribuire alla crisi interna degli altri paesi. La gestione della dismissione degli assets in parallelo all'aumento del costo del denaro costituisce la maggior criticità tecnica che pesa su questo quinquennio di espansione. Il precedente della Fed Un esempio di come una errata valutazione dell'impatto dell'aumento del costo del denaro l'abbiamo avuta nel 2006. Per fronteggiare lo scoppio della bolla delle dot.com, la Fed intraprese una politica di espansione monetaria basata sul taglio dei tassi che dal 6,5% nel 2000 arrivarono al 1% nel 2003.Quando i mercati ebbero assorbito la bolla della New Economy, i tassi ritornarono a salire a partire dalla metà del 2004 per arrivare al 5,5% a metà del 2006. Nessuno riuscì a comprendere in tempo come questa stretta monetaria in un lasso di tempo relativamente breve potesse incidere sull'economia reale, portando alla crisi del subprime. Una stretta oculata E ora la quantità di denaro che la Fed deve recuperare con una manovra a lungo termine è molto superiore a quanto si impose di recuperare nel 2004. Aumento dei tassi e dismissione degli assets sono due grossi problemi che incombono sui mercati. Anche la presenza dei paradisi fiscali nel mondo contribuisce alla crisi di altri paesi e dei mercati. Ciò che tutti si auspicano è che stavolta vi sia un maggior controllo dell'impatto sull'economia reale, anche perché il sistema non è ancora abbastanza solido da poter sopportare un altra crisi dovuta alla mancata valutazione degli effetti, ossia ci si attende una stretta oculata. Mentre la Commissione dell'Ue è sempre più vicina al compromesso, per un riconoscimento di fatto del Mes la Cina aspetta che anche per lei ci sia la concessione dello status per essere una economia di mercato (Market Economy Status o MES Cina), ma dal 22 maggio ha comunicato che ha raddoppiato i dazi sullo zucchero con un termine di applicazione di questa norma entro tre anni. Secondo gli esperti, questa misura va a favorire la riduzione dei danni delle importazioni estere di zucchero e la formazione di un ambiente di concorrenza maggiormente paritario. Ammontare del dazio cinese Il dazio avrà infatti un aumento dall’attuale 50% a 95% e riguarderà in particolare quelle importazioni che supereranno i 1,95 milioni di tonnellate. Questo rischia di ridurre gli acquisti cinesi provenienti dagli altri paesi e andrà anche a pesare sulle quotazioni internazionali di materia prima.Il prossimo anno poi scenderà al 90% e tra due anni arriverà a 85%. Zucchero, rischi e opportunità con la fine delle quote Ue Lo zucchero che oggi è prodotto in Cina costa quindi il doppio rispetto a quello dei fornitori stranieri e il Paese, importa oltre 3 milioni di tonnellate di zucchero l’anno e secondo alcune stime altri 2 milioni di tonnellate di contrabbando. Misure del governo cinese Ecco perchè oggi il governo ne vuole limitare gli eccessi e tutelare l'industria del paese, cominciando anche a porre maggiori controlli e combattere il mercato illegale. Le politiche cinesi come avverte il dipartimento Usa dell'agricoltura (Usda) sono una incognita sul mercato globale di zucchero . Ci sono quindi due aspetti contrapposti del mercato cinese, da una parte la Cina raddoppia i dazi sullo zucchero proteggendo così il suo mercato interno, dall’altro lato , è pronta coi suoi prodotti a invadere il mercato europeo e questo avrà un impatto negativo sul comparto di produzione italiana. La Polizia di Stato, ha avvisato tramite Facebook, che è in corso una nuova truffa online ovvero un buono spesa falso di 250 euro se si danno via web i propri dati Oggi i criminali informatici usano sempre gli stessi canali per fare le truffe ovvero social e app come WhatsApp. Modalità della truffa Anche la truffa online segue le solite modalità: voucher e buoni spesa in cambio di rispondere a qualche domanda che sembra innocua e dove si devono inserire i propri dati personali. In ongi caso il numero di utenti del web che abbocca è in costante aumento e quindi la Polizia di Stato, tramite Facebook “Commissariato di PS online – Italia”, ha diffuso in rete un avviso per mettere in guardia tutti i navigatori. Non ci sono voucher Carrefour e buoni in regalo, è una truffa ideata per rubati agli ignari utenti i loro dati e così inserire app malevole nel loro pc o smartphone che possono prendere il controllo del dispositivo trasformandolo in un “computer zombie”che viene guidato direttamente hacker e criminali informatici. Come si diffonde la truffa dei voucher Gli hacker utilizzano i soliti mezzi di comunicazione per diffondere la truffa ovvero social network e WhatsApp. Si riceve un messaggio autnetico da un loro contatto che dice che per festeggiare l’anniversario dell'apertura della catena di supermarket Carrefour ci sono buoni spesa da 250 euro in regalo e per ottenerli basta premere un link e rispondere poi a tre domande. Come specificato dalla Carrefour, non c'è nessuna promozione e nessun concorso e i voucher per la spesa sono una truffa . Come difendersi Per difendersi da questa truffa online basta non premere in link indicato nel messaggio . Però per maggiore sicurezza cancellate subito il messaggio truffa e avvisate il vostro contatto di quello che è accaduto, fore potrete evitare che egli resti vittima di questa nuova truffa online. Diventare finanziariamente indipendenti, che sogno. Non avere più bisogno di lavorare e godersi la vita. Quindi, assicurarsi che prima la maggior parte di noi abbia l'indipendenza finanziaria. Ma abbiamo bisogno per questa libertà finanziaria milioni di euro in banca? non è necessario essere un milionario per essere finanziariamente indipendente.
Non si deve lavorare mai più. La maggior parte delle persone associa questa frase certamente con l'indipendenza finanziaria. ma a meno che non abbiate appena vinto la lotteria o abbiate già una certa capacità, dobbiamo trovare modi per rendersi economicamente indipendenti. l'attuazione d'altra parte, però, non è così semplice. E 'prima di tutto consigliabile non appendere il proprio lavoro al chiodo e costruire invece passo dopo passo la libertà finanziaria. Come faccio a diventare finanziariamente indipendente? Elencare tutte le spese, che deve si pagare mensilmente. Il totale è la quantità di denaro che deve essere guadagnato ogni mese. Naturalmente si vuole sperimentare di più, ma avrete bisogno di fondi supplementari. E' necessario pensare a quanti soldi ogni mese, si possono ricevere Dieser Punkt ist sehr wichtig. Wer finanziell deutlich unabhängiger werden möchte, der muss sich mit dem Questo punto è molto importante. Chi vuole essere finanziariamente più indipendente, deve fare i conti con il problema dei depositi. Sul conto corrente il denaro non dovrebbe rimanere fermo ma dovrebbe venire investito correttamente . E 'abbastanza iniziare da quando il vostro denaro viene appoggiato su un conto di risparmio. Ogni euro per risparmio e investimento, ci mette un po 'più verso l'indipendenza finanziaria. Anche se avete solo 300, 400 o 500 euro all'anno in cambio. Così si ottiene questo denaro senza dover per forza fare qualcosa di più per ottenerlo. I titoli di stato in borsa si chiamano Btp e oggi sembra sia conveniente investire in questi dato che lo spread è di recente aumentato. I borsa titoli di stato btp sono titoli di debito ovvero obbligazioni emesse dallo stato italiano e servono principalmente per coprire i debiti dello stato. Infatti le obbligazioni sono tante quanto il debito pubblico statale italiano. Le obbligazioni governative sono di diversi tipi e si differenziano tra loro per durata, per emissione delle cedole e per tassi di interesse. I titoli di stato btp in borsa, sono obbligazioni a tasso fisso e semestrali con durata medio-lunga. Investire in titoli di stato quindi conviene quando l'inflazione si abbassa, e si prevede per tempi lunghi un calo del tasso di interesse. Se infatti si prevede un tasso superiore alla media questo resta uguale per tutta la durata dei titoli di stato. Se però i tassi salgono, resta un titolo finanziario che ha tassi inferiori a quelli del mercato e quindi non fa guadagnare. Quindi è utile investire in borsa coi titoli di stato btp se si prevede un periodo di bassa inflazione. Ci sono anche altri tipi di btp che sono : BTP€i ovvero BTP indicizzati sull’inflazione europea BTP Italia indicizzati sull’inflazione italiana. I btp indicizzati in borsa sull'inflazione europea sono perfetti per gli investitori stranieri di nazioni forti con bassa inflazione che ci guadagnano se hanno un'inflazione nel loro paese che è più bassa che in Italia , mentre i secondi Btp sono nati col governo Monti, sono invece convenienti per gli investitori stranieri con inflazione bassa rispetto a quella italiana e ai risparmiatori italiani che hanno un capitale da parte da preservare. Chi ha titoli di stato può controllare in tempo reale il loro andamento online seguendo le varie quotazioni della borsa italiana dove compaiono anche i btp, i bot e altre obbligazioni e azioni. La complessa questione del Monte dei Paschi sta facendo ancora parlare di sè. Mentre il Ministero dell'economia è a lavoro per cercare di trovare una soluzione in grado di tutelare i risparmiatori, i sindacati hanno affondato contro i dirigenti. A loro giudizio, infatti, è necessario un taglio drastico agli stipendi dei vertici della banca. Proprio i sindacati hanno chiarito di essere giunti a questa conclusione a seguito della palese impossibilità dell'ipotesi cosiddetta di mercato. Inoltre, è stato fatto presente che quello degli stipendi dei top manager è un problema annoso che da troppo tempo deve essere affrontato e risolto. Insomma, nell'opinione dei sindacati, per riuscire a risanare i conti dell'istituto di credito è fondamentale che siano proprio i dirigenti a fare i sacrifici più grandi. Tra l'altro, almeno per il momento, pare che ad aver avuto la peggio sono stati solo i dipendenti che adesso chiedono a gran voce parità di trattamento. I sindacati hanno anche precisato che nell'ultimo periodo sono stati davvero moltissimi i manager che si sono susseguiti e che, ovviamente, nonostante i tempi di crisi, hanno percepito stipendi decisamente fuori misura. A dover destare ancora più sdegno secondo i rappresentanti sindacali è che l'intervento dei manager non ha generato alcun genere di beneficio ma, al contrario, non ha fatto altro che peggiorare la situazione. La proposta è chiara: per arginare la deriva degli stipendi troppo alti è sufficiente adeguarsi agli standard degli stipendi dei dirigenti pubblici. In questo modo si avrà un metro di giudizio inappellabile ed equo. A questo punto resta da capire quale sarà la posizione del Ministero del tesoro nella figura del Ministro Pier Carlo Padoan a tale riguardo. Una cosa è certa: per il governo quella del Monte dei Paschi di Siena è una questione a dir poco scottante che deve essere gestita con molta cautela. Quella della riduzione degli stipendi, però, potrebbe essere una proposta molto interessante. Se dovesse essere accolta, infatti, genererebbe un risparmio importante. Al momento, i dirigenti di Monte dei Paschi percepiscono una retribuzione annua lorda di più di 1 milione di euro. Nel caso in cui gli stipendi dovessero essere parificati a quelli dei dirigenti pubblici, il tetto massimo sarebbe di poco più di 200.000 euro. Come è facile intuire, si tratta di un'alternativa che il Ministero dell'economia, essendo attualmente azionista di maggioranza dell0istituto di credito, ha la necessità di prendere in seria considerazione. L0obiettivo dell'intervento pubblico è quello di salvare i risparmiatori e di consentire al Monte dei Paschi di risollevarsi e di tornare a crescere. Percorrere la strada del risparmio partendo proprio dagli stipendi dei top manager potrebbe essere un compromesso funzionale e politicamente strategico. Tutto, quindi, è nelle mani del Governo che, senza alcun dubbio, non tarderà a fornire la propria versione dei fatti al sindacato ed a chiarire la posizione in merito, appunto, alla questione degli stipendi dei top manager che si sono susseguiti al comando del Monte dei Paschi di Siena. Ci sono alcune priorità che cambiano nella vita. Ad un certo punto, è molto probabile che si diventi più responsabile, si cresce in carriera, si prende il controllo delle proprie finanze, si paga il debito, e ci si stabilisce. E anche le priorità sono diverse . si possono anche spostare le priorità per salvare qualcosa che è ancora più importante e che è il tempo. Si può scegliere di spendere un po 'più soldi al fine di risparmiare più tempo. Qui ci sono cinque occasioni in cui vale la pena di risparmiare tempo sul denaro. 1. Riempire il gas I prezzi del gas fluiscono e rifluiscono e per un tempo, il gas stava mangiando un pezzo enorme del nostro budget. In questi giorni, non vale la pena andare a caccia della stazione di servizio più conveniente. Ci sono momenti in cui è più saggio concentrarsi sul risparmio di tempo, piuttosto che denaro. 2. Acquisti online Fare tutto lo shopping online. E 'facile trovare grandi offerte on-line e non dover affrontare i centri commerciali. Forse si potrebbero ottenere condizioni migliori in-store, ma la facilità e la convenienza di shopping da fare in pigiama e risparmiando tempo è un vantaggio enorme che supera di gran lunga il risparmio sui costi. 3. Dinner Time a volte molta gente passa delle ore a cercare coupon per risparmiare sui prodotti alimentari. Ma se non si possono dedicare ore ai tagliandi di ritaglio basta guardare il budget di alimentari, scegliendo gli elementi che sono di stagione e in vendita, piuttosto che tagliandi di ritaglio. Non si salva più denaro, ma si sta ancora risparmiando un sacco di tempo. Se si ascolta uno dei principali investitori di tutto il mondo vi diranno che nulla è più importante per il successo degli investimenti a lungo termine di una filosofia di investimento chiara.
perché la strategia, per quanto importante, non è altro che una manifestazione di una filosofia di investimento. La strategia può evolvere e le circostanze potrebbero giustificarla; tuttavia, una filosofia di investimento si basa sulla convinzione intrattabile che si ha nei principi e le pratiche che guidano il vostro processo decisionale. In tempi di sconvolgimento del mercato e nel buio dell'incertezza, la vostra filosofia di investimento consente di controllare le proprie emozioni, chiudere il rumore e concentrarsi sulle cose che contano davvero nel lungo periodo. Troppo spesso gli investitori vogliono mettere a fuoco un risultato a breve termine delle loro decisioni, quando, in realtà, ha poco impatto sui risultati a lungo termine di una strategia di investimento ben concepita. Una goccia casuale nel mercato in reazione alla notizia di qualche evento calamitoso, divertente e forse un po 'sconcertante, sarà niente di più che un puntino microscopico lungo la strada in un orizzonte temporale di un lungo periodo. La vostra filosofia di investimento è li per ricordarvelo. Si può anche ricordare che i risultati a breve termine sono casuali e fugaci, che significa che non si ha assolutamente alcun controllo su di loro. Invece, la vostra filosofia di investimento si mantiene concentrata sul processo che è la vostra strategia d'investimento. Se si commettono degli errori, si dispone di un processo razionale per scoprire e imparare da essi. Nessuna reazione di panico , solo una chiara valutazione di dove siete oggi in relazione a dove si vuole essere, e se la strategia attuale è quella di arrivare lì. Nel peggiore dei casi, potete regolare la strategia. Nella migliore delle ipotesi, da sola supporta ancora le tue convinzioni fondamentali circa il mercato. Una filosofia di investimento non deve essere elaborata o eloquente. investitori di maggior successo mantengono le loro filosofie di investimento brevi e concise, esprimendo la loro convinzione di base. Per esempio, il più grande investitore di tutti, Warren Buffet ha una filosofia di investimento che consiste in una sola frase: ". Compra meravigliose imprese ad un prezzo equo con l'intenzione di tenerle per sempre".Essenzialmente, crede nell'acquisto di società ad un prezzo intorno ai suoi valori intrinseci che possono costantemente aumentare il loro valore intrinseco per un lungo periodo di tempo. Mentre molte persone non possono capire il significato della sua filosofia di investimento, tutto ciò che conta è quello che Buffet fa. |
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