I conti correnti I conti correnti anche per il 2018 in Italia sembra avranno dei rincari che graveranno oltre le altre spese sui risparmiatori italiani. Oggi è decaduta la convenienza di possedere un conto in banca data la progressiva riduzione dei loro interessi e il continuo aumento dei loro costi. Nel corso del 2017, il costo medio per i possessori di conto corrente è cresciuto del 20%. Secondo dei dati raccolti da agenzie di statistica dal 2013 ad oggi il costo per un conto corrente è aumentato di ca 36 euro all'anno e soprattutto è aumentato negli ultimi mesi del 2017. Rincari effettuati Ad aumentare sono stati sopratutto i conti tradizionali, gestiti tramite sportello bancario. Per questi conti sono aumentati: - il canone annuo; - costi delle carte di credito; - costi delle carte di debito. Sono aumentati poi anche i costi per i conti correnti a operatività mista (con gestione sia online che in filiale) con un aumento del 41,12%. I costi per i conti corrente on-line, invece, sembra siano scesi riguardo a canoni, prelievi e assegni e altere voci ancora ma sono aumentati per quel che riguarda i bonifici online, i versamenti, i prelievi dallo sportello di un'altra banca e i prelievi nell’Ue. “I rincari sono legati all’incremento dei costi sostenuti dal sistema bancario in seguito ad alcuni interventi legislativi e/o regolamentari, nonché per impegni imposti da autorità per sicurezza dei clienti” ha precisato Unipol. L'anno 2018 Secondo le previsioni del Codacons, i costi per un conto corrente aumenteranno anche quest’anno di 18 euro. Per Adusbef, invece, aumenteranno di 38 euro. In ogni caso sembra che anche nel corso del 2018 i consumatori dorvranno affrontare dei nuovi aumenti per gli italiani.
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Ottobre 2017
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